Avvio del procedimento di pubblicazione di matrimonio da parte di incaricato

Le pubblicazioni di matrimonio sono visibili, nei siti Internet dei comuni di residenza di entrambi, per almeno 8 giorni consecutivi come da normativa. Solo il Tribunale, su richiesta degli interessati e per gravi motivi può modificare i tempi di pubblicazione (Codice civile art. 100).

1. Pubblicazione di matrimonio per gli italiani che intendono sposarsi in Italia

Per il rito civile è necessario possedere:

• carta d’identità valida di entrambi gli interessati;
• decreto del Tribunale di ammissione al matrimonio del minore (da 16 a 18 anni).

Per rito religioso o per rito misto:

• carta d’identità valida di entrambi gli interessati;
• decreto del Tribunale di ammissione al matrimonio del minore (da 16 a 18 anni);
• richiesta di pubblicazione redatta dal parroco della Parrocchia di appartenenza o dai rispettivi ministri di culto.

   2. Pubblicazione di matrimonio per stranieri che intendono sposarsi in Italia

Per il rito civile è necessario avere:

• carta d’identità o passaporto validi;
• nulla osta rilasciato dall’Ambasciata o Consolato del proprio paese in Italia , contenente le seguenti informazioni:
  • dichiarazione che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio ai sensi del Codice Civile art. 116;
  • il comune di residenza, la cittadinanza e lo stato libero; in caso di divorzio l’indicazione del precedente coniuge e la data del divorzio, in caso di vedovanza l’indicazione del coniuge deceduto e la data di morte;
  • la data ed il luogo di nascita con l’indicazione della paternità e della maternità, in alternativa un estratto dell’atto di nascita con paternità e maternità.

I documenti redatti da autorità straniera dovranno essere legalizzati, se non vi sia specifico accordo che esenti da tale formalità o preveda l’apposizione della apostille, e tradotti;

Per rito religioso o per rito misto, oltre ai documenti richiesti per il rito civile:

• carta d’identità valida di entrambi gli interessati, oppure passaporto per lo straniero;
• richiesta di pubblicazione redatta dal parroco della Parrocchia di appartenenza o dai rispettivi ministri di culto.